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Sicurezza Cantieri

Sicurezza cantieri temporanei o mobili

Benvenuti nella sezione dedicata alla sicurezza nei cantieri, dove esploriamo gli elementi fondamentali per garantire ambienti di lavoro sicuri e conformi alla normativa vigente. Nell’ambito dell’edilizia e dell’ingegneria civile, la sicurezza rappresenta un aspetto cruciale, considerando il rischio elevato di incidenti. Scopriamo insieme i requisiti normativi, le figure chiave coinvolte e la gestione efficace della sicurezza.

Il cantiere temporanei mobili rappresentano un contesto lavorativo dove si svolgono attività di costruzione, manutenzione, demolizione e altro ancora. La sicurezza in queste aree è di primaria importanza, considerando il numero sempre crescente di infortuni registrati. Per garantire la sicurezza nei cantieri, è fondamentale adempiere a specifici obblighi individuati dal Titolo IV del D.lgs. 81/08.

Lo studio del Geometra La Placa offre i seguenti servizi:

  • Assunzione incarico di Responsabile dei Lavori
  • Assunzione incarichi CSP e CSE
  • Redazione PSC
  • Redazione POS
  • Redazione PIMUS
  • Coordinamento imprese

La sicurezza nei cantieri è regolata da disposizioni precise, tra cui la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e del Piano Operativo di Sicurezza (POS). La corretta redazione di questi documenti richiede esperienza e conoscenza dei vari processi lavorativi, considerando la complessità delle normative e la necessità di tenerle costantemente aggiornate.

Nei cantieri edili, sono presenti diverse figure professionali con ruoli specifici per garantire la sicurezza:

  1. Committente e/o Responsabile dei Lavori: Responsabile di commissionare il lavoro e garantire l’idoneità delle imprese coinvolte.
  2. Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Progettazione (CSP) e in Fase di Esecuzione (CSE): Incaricati di coordinare le attività per prevenire rischi durante il progetto e l’esecuzione.
  3. Datore di Lavoro, Dirigenti e Preposti: Responsabili di garantire la sicurezza sul luogo di lavoro e di verificare l’applicazione delle disposizioni.
  4. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): Designato dal datore di lavoro per mettere in atto procedure di protezione dei lavoratori.
  5. Medico Competente: Collabora con il datore di lavoro per valutare i rischi e disporre protocolli di sorveglianza sanitaria.
  6. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS): Rappresenta i lavoratori per questioni legate alla salute e sicurezza sul lavoro.
  7. Addetti alle Emergenze: Incaricati di gestire situazioni di emergenza come incendi o evacuazioni.

Il committente è colui che commissiona un lavoro e può trattarsi del proprietario dell’immobile o di chiunque abbia un diritto reale sull’immobile. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente è il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto. Il committente, a sua volta, può decidere se nominare o meno un responsabile dei lavori, affidando a quest’ultimo i suoi compiti.

I principali rischi nei cantieri includono quelli legati alla sicurezza come cadute dall’alto e ribaltamenti di macchine, e quelli per la salute come il rischio rumore o da movimentazione manuale dei carichi.

La documentazione obbligatoria include il PSC, il POS e il PiMUS (Piano di Montaggio Uso e Smontaggio dei Ponteggi). La corretta redazione di questi documenti è cruciale e per evitare infortuni e sanzioni.

L’art. 90 del dlgs 81/08 stabilisce gli obblighi del committente e/o responsabile dei lavori legati alla sicurezza cantieri. In caso di affidamento ad una sola impresa o ad un lavoratore autonomo, questi sono:

verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie, delle imprese esecutrici, nonché dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare (con le modalità previste all’allegato XVII); nei cantieri la cui entità presunta è inferiore a 200 uomini-giorno, questo requisito viene soddisfatto attraverso la presentazione da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi dei seguenti documenti:

  • certificato di iscrizione alla Camera di commercio;
  • documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • autocertificazione in ordine al possesso degli altri requisiti previsti dall’allegato XVII;
  • chiedere alle imprese esecutrici:
  • dichiarazione dell’organico medio annuo corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all’INPS, all’INAIL e alle casse edili;
  • contratto collettivo applicato;
  • trasmettere all’amministrazione concedente e prima dell’inizio dei lavori:
  • copia della notifica preliminare;
  • documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • dichiarazione attestante l’avvenuta verifica dell’idoneità tecnico professionale;
  • dichiarazione dell’organico medio annuo.

Nel caso in cui, invece, siano presenti più imprese esecutrici il responsabile dei lavori designa il coordinatore per la progettazione (CSP) e il coordinatore per l’esecuzione (CSE).

Coordinatore della sicurezza, CSP e CSE

Il coordinatore della sicurezza, nei cantieri temporanei o mobili, è la figura incaricata dal committente o dal responsabile dei lavori per garantire il coordinamento tra le varie imprese impegnate nei lavori. In particolare, egli svolge le seguenti funzioni:

  • nella fase di progettazione (CSP) redige il piano di coordinamento per la sicurezza per prevenire eventuali rischi che potrebbero danneggiare la salute dei lavoratori;
  • nella fase di esecuzione (CSE) monitora l’andamento del progetto assicurandosi che i lavoratori adottino le regole previste nel piano di coordinamento.

Il coordinatore sicurezza in fase di progettazione è impegnato in prima linea nella fase di progettazione; la sua attività, infatti, inizia con la conoscenza del progetto dell’opera che si andrà a realizzare ed è volta a definire scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e di tutela idonee ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro, nonché le misure di coordinamento appropriate a realizzare l’opera.

Il coordinatore sicurezza in fase di esecuzione verifica l’attuazione del piano di sicurezza e coordinamento da parte dell’impresa per tutta la durata dei lavori con opportune azioni di coordinamento e controllo e la corretta applicazione delle procedure di lavoro.

Il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione svolge mansioni di verifica molto delicate ed è per questo importante per lui affidarsi a strumenti che agevolino il suo operato come un software registro di cantiere per la sicurezza CSE con cui il coordinatore ha i dati del PSC sempre a disposizione per la verifica, la valutazione e l’organizzazione delle attività e la possibilità di aggiornare i dati direttamente dal cantiere.

Sicurezza cantieri: POS, PSC e PiMUS

Oltre alle figure della sicurezza in cantiere, il D. lgs 81/08 individua anche i documenti obbligatori da custodire in cantiere: il PSC, il POS e il PiMUS.

Il PSC piano di sicurezza e coordinamento individua i potenziali rischi all’interno del cantiere ed è richiesto quando, all’interno del cantiere, sono coinvolte più imprese esecutrici (sia in ambito pubblico che privato), oppure quando un’unica azienda affidataria si avvale di altre imprese per l’esecuzione (con una presenza di lavoratori giornalieri superiore a 200). Il PSC rappresenta una garanzia per lo svolgimento delle attività lavorative nel rispetto della sicurezza.

Il POS, piano operativo di sicurezza, elenca invece tutte le misure di sicurezza da adottare all’interno del cantiere come la valutazione dei rischi a cui sono sottoposti i lavoratori, misure di prevenzione e protezione da adottare per contenere o eliminare il rischio, organizzazione della sicurezza globale dell’impresa circa le lavorazioni e le attrezzature. La redazione del piano operativo di sicurezza e del piano di sicurezza e coordinamento necessita chiaramente di particolare attenzione, vista l’importanza dei contenuti e delle procedure.

Il PiMUS, piano di montaggio uso e smontaggio dei ponteggi, è il documento la cui redazione è obbligatoria quando vengono impiegati i ponteggi e spetta al datore di lavoro, il quale deve tenere in considerazione la complessità del ponteggio adoperato e valutare le condizioni della sicurezza.

Se sei interessato a saperne di più, non esitare a contattarci per ulteriori informazioni. Saremo lieti di fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno senza alcun impegno da parte tua.